La Fondazione san Martino Antiusura ONLUS, costituita grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e con la Diocesi di Tortona, sotto la presidenza di un sacerdote di nomina vescovile, agisce secondo i valori della Chiesa Cattolica per realizzare il principio cristiano della solidarietà umana, sostenendo nello specifico le famiglie e le persone provate dall’usura, a rischio di usura o in stato di bisogno.
La Fondazione non ha scopo di lucro, bensì si prefigge lo scopo di prevenire il fenomeno dell’usura anche attraverso forme di tutela, assistenza e informazione a chiunque sia a rischio di usura, concorrendo a promuovere una cultura della legalità.
Può inoltre prestare garanzie per agevolare l’accesso al credito nei limiti consentiti e secondo le modalità previste dalla legge.
I destinatari
I beneficiari degli interventi della Fondazione san Martinosono prevalentemente le famiglie e le singole persone che versano in difficili condizioni economiche, alle quali è precluso l’accesso al credito tradizionale e che rischiano di cadere vittime dell’usura. La Fondazione opera mediante l’aiuto economico, l’assistenza finanziaria e giuridica, la promozione di una corretta “cultura del debito” e di una corretta “gestione delle risorse famigliari”, compreso l’appoggio morale e formativo. In generale, i prestiti non sono erogati direttamente, ma da Istituti Bancari con i quali sono state stipulate apposite convenzioni e che, a fronte di garanzia totale o parziale, concedono finanziamenti Antiusura alle condizioni migliori.
I requisiti
Generalmente la Fondazione san Martino interviene a condizione che:
• ogni singola situazione venga, sotto il profilo finanziario, affrontata e risolta in modo globale in modo che i richiedenti possano uscire dall’emergenza e non corrano il rischio di future ricadute;
• il reddito delle persone coinvolte nel finanziamento sia certo e/o accettabile, nonché proporzionato all’impegno previsto dal piano di ammortamento del finanziamento stesso;
• le situazioni configurate siano coerenti ai c.d. criteri di merito.
Nella valutazione dei casi antiusura si terrà conto:
• dell’effettivo stato di bisogno del richiedente;
• della serietà della ragione dell’indebitamento connesso allo stato di bisogno;
• della capacità di rimborso in base al reddito o alla situazione patrimoniale;
• delle fondate prospettive di sottrarre l’indebitato all’usura.
• Le famiglie che vogliono richiedere un finanziamento antiusura devono essere residenti sul territorio della Diocesi di Tortona (vedi mappa della Diocesi) e avere un’occupazione lavorativa o un minimo di reddito – per garantire la possibilità della restituzione.
Gli importi
Gli importi massimi concedibili dalla Fondazione san Martino Antiusura di Tortona sono i seguenti:
• € 10.000,00 per le famiglie, i c.d. privati;
• € 25.500,00 per le imprese individuali.
Per quanto riguarda le imprese, uno scopo della S. Martino è quello di agevolare la concessione del credito anche al fine di avviare o sviluppare piccole attività artigianali, commerciali e/o di servizi promosse – in forma giuridica – da persone che siano svantaggiate per condizioni economiche, sociali e familiari.
La restituzione del prestito dovrà avvenire in massimo 60 mesi.
Le banche
Le banche convenzionate con la Fondazione san Martino sono la UBI Banca Regionale Europea e la BCC Banca Centropadana Credito Cooperativo